Spesso, quando si parla di OSR, si cita l’alta mortalità delle
loro avventure o del sistema di gioco.
Tutto ciò è vero.
Abilità mortali,
scontri sbilanciati, menomazioni e penalità spesso permanenti,
questi sono soltanto alcuni dei pericoli che i Personaggi si
troveranno ad affrontare in un Gioco di Ruolo Vecchia Scuola.
Il combattimento
negli OSR è simile ad una guerra. Spietata, sporca, dove le creature
sono disposte a tutto pur di sopravvivere. La fuga, spesso
trascurata, a volte è l’unica salvezza.
Questo, da alcuni,
viene visto come un lato negativo, in verità è uno dei suoi punti
di forza.
Renderà i Giocatori
più scaltri, incoraggiandoli a sfruttare ogni minimo vantaggio o a
programmare le loro spedizioni e farà sì che ogni singola vittoria,
conti davvero.
Creare trappole,
sfruttare risorse esterne, assoldare Seguaci o semplicemente
attendere il momento giusto, diventerà la norma nelle avventure che
utilizzano un sistema OSR.
Ovviamente quello
che vale per i Personaggi vale anche per i Personaggi Non Giocanti
(PNG).
Circondare in tre, o
in quattro persone un PNG, non darà a lui nessuna possibilità di
sopravvivenza, a meno che non sia un Elefante Mutante in grado di
sprigionare del Gas Mortale.
È
una mentalità che per alcuni
Arbitri di Gioco sarà difficile da accettare.
Il
proprio e adorato PNG, con la sua storia lunga trenta pagine, piena
di indizi e di informazioni, potrebbe morire in un singolo Round di
combattimento o anche con un singolo colpo a tradimento.
Anche
lasciar morire un Personaggio
di un Giocatore dopo mesi o anni di partita a
causa di un brutto tiro di dado, per alcuni,
sarebbe
troppo crudele.
Ma
senza queste incertezze e rischi non esisterebbe il senso del
pericolo e, per quanto possa
esser possibile in un mondo Fantasy, il senso del realismo (l’ho
trafitto con uno spadone a due mani, come fa ad essere ancora vivo?).
Per
questo, la maggior parte degli Arbitri di Gioco (me incluso) di
sistemi OSR preferisce tirare
i dadi davanti ai Giocatori, senza nascondere i risultati ottenuti.
Se
siamo arrivati al tiro di dado, dobbiamo accettare i capricci del
destino.
Per
questo motivo una delle
regole cardine
degli OSR è quella di cercare, ad ogni costo, di evitare di lasciare
le cose al caso, in questo caso, lasciando
decidere al tiro dei dadi.
Leggende del Malamondo (LdM) è stato ideato con questi principi, aumentando
però la chiarezza e limitando la casualità dei combattimenti.
Le
regole del combattimento su LdM fanno si che i Giocatori siano
esattamente a conoscenza dei danni che potrebbero ricevere e
infliggere.
In
aggiunta, i dettami dei
Signore dei
Segreti
(SdS, gli Arbitri
di Gioco di LdM.),
spingeranno ad informare, in vari modi, i
Giocatori, dei pericoli che
potrebbero affrontare se,
ovviamente, porranno le necessarie domande o si interesseranno alle
informazioni elargite dal
SdS.
Sfruttare
il proprio ingegno e la propria creatività per superare ogni
ostacolo farà si che, non solo i Personaggi, ma anche i Giocatori,
diventino degli avventurieri esperti.
Ogni
sacrificio sarà ricordato, ogni combattimento sarà raccontato e,
ogni morte, sarà motivo di crescita.
La mortalità negli OSR non deve essere vista come un evento
scoraggiante, ma come un’opportunità di infondere profondità e
significato alle vostre avventure e campagne.